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Welfare sociale: la tempesta perfetta

di Sergio Pasquinelli*

cop1412Un bello scossone: è forse quello che ci vuole per portare il welfare sociale, quello dei bisogni della gente, di chi soffre ed è isolato, di chi ha bisogno di un aiuto non estemporaneo, nel discorso pubblico. Intendiamoci, non uno scossone di quel tipo a cui siamo tristemente abituati: un fatto di cronaca. Ma qualcosa che dia il segno di una svolta.
La realtà dei servizi sociali continua a essere segnata, prima ancora che dalla riduzione di risorse, da un’attenzione pubblica storicamente debole, da una esposizione e una visibilità molto intermittenti e mediamente assai bassi. Il sociale, quello delle garanzie e dei diritti che valgono per tutti sull’intero territorio nazionale, è oggi povero di parole, di spazi, di elaborazione. Continua a leggere

Il premio per l’Innovazione sociale “Costruiamo il welfare di domani” di CNOAS, IRS e PSS

Nel momento in cui si prepara una possibile riforma del welfare nazionale nasce il premio per l’innovazione promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, da Istituto per la ricerca sociale e da Prospettive Sociali e Sanitarie con l’obiettivo di raccogliere, raccontare, valorizzare le migliori esperienze di welfare locale, ovvero le concrete buone scelte e buone pratiche di azione e di intervento.

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Nel 2011 Prospettive Sociali e Sanitarie ha pubblicato la ricerca Irs, Capp: “Disegniamo il Welfare di domani. Una proposta di riforma dell’assistenza attuale fattibile” (n.20-22/2011), presentata al Convegno tenutosi a Milano il 29 settembre 2011.
Da allora, il lavoro di elaborazione e promozione di una riforma dell’attuale sistema di welfare è proseguito, con il sostegno della Fondazione Cariplo, portando ad una nuova presentazione pubblica della ricerca aggiornata con il Convegno a Milano del 26 settembre 2013: “Costruiamo il Welfare di domani. Una proposta di riforma delle politiche e degli interventi socio-assistenziali attuale e attuabile” e alla sua pubblicazione su PSS nel n. 8–10 del 2013.

Nella convinzione che il nostro sistema di welfare si può oggi riformare e che proprio il difficile momento di crisi contiene elementi di fecondità che rendono possibile lo sviluppo di processi di cambiamento, l’impegno Irs-Pss per la promozione della proposta di riforma sta ancora procedendo, con entusiasmo ed energia, alternando incontri a studi e riflessioni.
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Costruiamo il welfare di domani: iniziato il conto alla rovescia

bannerCWD_220x250Qualche anticipazione in vista del convegno del 26 settembre: le linee fondamentali della riforma sono ormai condivise dai tecnici, dai ricercatori e anche dalla parte politica regionale. Occorre ora allargare il dibattito, coinvolgere sempre più attori per passare dalle parole ai fatti e fare pressioni affinchè si continui a sentire l’urgenza di un’azione concertata. Di fronte all’instabilità politica ci sentiamo forse un po’ amareggiati, ma occorre non perdere la bussola e continuare il percorso intrapreso. Continua a leggere

Costruiamo il welfare di domani: la riforma è pronta

Intervista ERO lug13Siamo il paese in Europa che dà più soldi ai cittadini, in cui il rapporto erogazioni monetarie vs erogazioni prestazioni e servizi è largamente favorevole alle prime, ma non ce ne accorgiamo minimamente. Potremmo avere dunque un sistema che riesce ad incidere sulla povertà? Sì potremmo, ma non ce l’abbiamo. Potremmo avere famiglie in grado di gestire la fase critica della  crisi economica? Sì certo, ma non succede. La distribuzione delle risorse è iniqua e inappropriata.

Il 25/7 Repubblica ha pubblicato un’intervista ad Emanuele Ranci, che, insieme a ricercatori di Irs e Capp, ha messo a punto un piano di ristrutturazione del sistema pubblico di welfare, a parità di risorse. L’obiettivo principale di questa proposta è rendere le misure previdenziali e assistenziali efficaci ed efficienti soprattutto nell’incidere sul fenomeno povertà, che ad oggi si abbatte solo del 20%. Siamo indietro rispetto a tutti i paesi europei, spendiamo le risorse pubbliche in modo inappropriato. Continua a leggere