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L’indiscreta infodemia e la confortante caverna

di Anna Paola Lacatena

 Non prendete nulla solo fotografie,

non lasciate nulla solo impronte,

non uccidete nulla solo il tempo.

(Motto della Grotta di Baltimora)

 

Nell’opera La Repubblica, all’inizio del libro VII, Platone propone l’immagine della caverna come rappresentazione della condizione umana. Di fatto, per il filosofo ateniese, esistono due mondi, uno incentrato sull’apparente e, dunque falso, l’altro nascosto ma vero. Da una parte l’illusorio e il fugace, dove è possibile conoscere solo attraverso i sensi, dall’altra il mondo conoscibile solo con la ragione in cui albergano idee eterne e immutabili.

Nella caverna, allegoria della condizione umana, gli esseri umani sono incatenati e ridotti alla condizione di schiavi. Le catene sono i vizi, le passioni, l’ignoranza superficiale che si accontenta di sapere attraverso le ombre delle cose proiettate dalle statue. Questi prigionieri pensano per impressioni fugaci e credono di sapere, facendo esclusivamente leva sulle impressioni e la sensibilità, pur non conoscendo la realtà che vive fuori dalla caverna. Un giorno, uno dei prigionieri, riuscito a liberarsi, tra mille difficoltà riesce a uscire da quegli angusti spazi, scoprendo il mondo reale, illuminato dal sole che nell’allegoria rappresenta l’idea più elevata: il Bene. Tornato nella caverna per comunicare ciò che hanno scoperto anche agli altri, viene deriso e poi ucciso dagli stessi uomini, falsi maestri e sofisti, incapaci di comprendere e apprezzare la verità, – il riferimento a Socrate e al suo amaro destino è pressocché evidente. Continua a leggere

Digitalizzazione, ricerca e sviluppo per le imprese sociali

Prospettive Sociali e Sanitarie – 1, inverno 2023

È disponibile online (acquistabile singolarmente in pdf o cartaceo), e in spedizione agli abbonati, il nuovo numero di Prospettive Sociali e Sanitarie. L’inserto monografico di questo primo fascicolo dell’anno, a cura di Massimo Campedelli, è dedicato alla digitalizzazione e a cosa questa comporta nelle prospettive di lavoro in ambito sociosanitario. Come sempre, non mancano altri articoli su tematiche sociali e numerose segnalazioni di libri e attività che possano interessare i nostri lettori.

L’anteprima del fascicolo è disponibile sul sito di PSS, da dove è possibile acquistare e scaricare l’intera copia, anche in pdf.

Chi fosse interessato ad abbonarsi alla rivista può trovare le indicazioni necessarie qui.

Per ulteriori info: pss@irsonline.it – 02.46764276.

I contenuti del 2022 di Prospettive Sociali e Sanitarie

L’anno si va concludendo, i quattro fascicoli del 2022 sono stati spediti agli abbonati e la redazione è già al lavoro sul numero 1 – Inverno 2023 di Prospettive Sociali e Sanitarie.

Ma per chi se li fosse persi, o fosse interessato ad una sola uscita, vi ricordiamo che è sempre possibile acquistare i fascicoli singolarmente, sia in pdf (direttamente dal sito) o in cartaceo (contattando la redazione: pss@irsonline.it – 0246764276).

Un assaggio dei contenuti lo potete trovare qui, dove abbiamo reso disponibile, oltre alle anteprime di ogni fascicolo, anche l’articolo introduttivo dei singoli inserti speciali.

– Inverno 2022 – Esiste qualcosa dopo le RSA?

 

Primavera 2022 – Piattaforme, nuove tecnologie: è il welfare di domani?

 

Estate 2022 – Welfare condizionale e contrasto alla povertà

 

Inverno 2022 – Le professioni d’aiuto: declino o rilancio?

 

Per una ricerca tematica, è disponibile anche l’indice di fine anno.

Buona scoperta!

Piattaforme, nuove tecnologie: è il welfare di domani?

Prospettive Sociali e Sanitarie – 2, Primavera 2022

È disponibile online (acquistabile singolarmente in pdf o cartaceo), e in spedizione agli abbonati, il nuovo numero di Prospettive Sociali e Sanitarie.

L’inserto monografico di questo nuovo fascicolo, curato da Sergio Pasquinelli e Francesca Pozzoli, è dedicato all’utilizzo della tecnologia nel welfare.

Numerosi, come sempre, anche gli articoli fuori inserto.

Qui è possibile scaricare l’indice del fascicolo. L’intero numero è disponibile per l’acquisto in cartaceo (contattando l’ufficio abbonamenti) o in pdf, direttamente dal sito.

È possibile scaricare qui l’indice di fine anno contenuto nel n.4/21

Le indicazioni per abbonarsi alla rivista e ricevere l’annata completa sono disponibili sul sito di PSS.

Per ulteriori info: pss@irsonline.it – 02.46764276.

Youngle ovvero giovani che ascoltano giovani … in rete

Marchio di proprietà del Comune di Firenze/Regione Toscana/Ministero della Salute/Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM).

 

di Daniele Venturini*, Stefano Alemanno**, Fabio Stefano Santini***

 

Alcune premesse introduttive: il progetto Youngle, network nazionale

Il progetto nazionale “Youngle – Social Net Skills” è nato nel 2011 su finanziamento del Ministero della Salute (CCM: Centro per la prevenzione e il Controllo delle Malattie). Si tratta del primo servizio ad accesso pubblico (nazionale) di ascolto attraverso il web, rivolto a giovani e gestito da giovani con il supporto di psicologi, educatori, assistenti sociali ed esperti di comunicazione.

L’idea progettuale alla base del servizio è quella di rinforzare i fattori protettivi individuali nei giovani in modo che questi sviluppino una maggiore resistenza all’influenza negativa di alcuni modelli che investono la loro generazione o che provengono dalla società, affinché vi possa essere uno sviluppo di consapevolezza di sé, una tendenza all’autoprotezione ed al mantenimento del benessere psicofisico.

Questo approccio risalta le strategie di azione centrate sull’empowerment, lo sviluppo delle competenze e abilità di cui il target è portatore. Per lavorare su tale generatività ci si avvale della peer education, come approccio che facilita le giovani generazioni nel proteggersi dai rischi evolutivi su temi importanti come l’affettività, la comunicazione, le relazioni, la sessualità, gli stili di vita, l’uso di sostanze e le realtà virtuali. All’interno della peer education, Youngle impiega l’uso strategico dei media come strumento di contattabilità prevalente, coinvolge il mondo della scuola come contesto principale di intercettazione del target e reclutamento dei peer (scuole superiori), lavora in rete con il sistema dei servizi, coltiva una comunicazione che possa essere efficace. Continua a leggere