Considerazioni circa l’impatto della pandemia sul mondo dei servizi per le persone con disabilità e sul lavoro degli operatori
di Riccardo Morelli*
Un piccolo virus in un sistema complicato
Possiamo considerare gli accadimenti legati alla pandemia come eventi tragici da lasciarci alle spalle e rispetto ai quali occorre riuscire a ricostituire un equilibrio accettabile.
Possiamo pensare che quanto accaduto sia una parentesi, che il nostro obiettivo debba essere quello di far ripartire i servizi e di farlo in modo da garantire il prima possibile lo stesso livello di prestazioni e di fatturato ante Covid.
Sarebbe un errore.
Il virus rappresenta molte cose. Ha causato eventi terribili, portando dolore e lutto.
Rappresenta però anche uno “stress-test” per la rete dei servizi dei quali ha rivelato fragilità e punti di forza; ci ha detto quali assetti organizzativi e quali legami comunitari preesistenti alla pandemia sono maggiormente funzionali alla tenuta della coesione sociale.
Riuscire a riflettere su questi elementi di tenuta e di fragilità può essere molto importante, perfino urgente, in questa fase, anche e proprio in relazione alle incertezze alle quali siamo esposti. Abbiamo forse la possibilità di correggere il tiro, di mettere a frutto gli apprendimenti di questi mesi. Continua a leggere