di Edoardo Re*
(continua dal post del 31 maggio 2013)
“Psychiatry’s Guide is out of touch with science, experts say” titola il New York Times di lunedi 6 maggio. Questo è il risultato, non c’è validità scientifica alcuna malgrado l’enorme accumulo sincretico di singole “evidenze” durato quasi 10 anni.
Il risultato è un nuovo DSM che lascia scontenti tutti, gli organicistici come gli psicologisti per non parlare degli ultimi moicani: i sociologisti. I primi sono ovviamente ipercritici perché ritengono correttamente che non si possa parlare di un’entità nosografica discreta fintanto che non se ne individua un’origine chiara (leggi markers biologici o modelli genetici). Gli altri sono scontenti perché affezionati alla romantica idea del soggetto incomparabilmente unico o della cattiveria della società capitalistica. Continua a leggere