di Davide Pizzi *
Il film diretto da Luca Vendruscolo del 2002, Piovono mucche, nasce dall’esperienza del regista ai tempi in cui fu obiettore di coscienza all’interno di una comunità per disabili, quando ancora vigeva il servizio di leva obbligatorio. L’aspetto dell’interessante trama su cui mi soffermo, riguarda purtroppo, l’abilità del nostro paese di creare meccanismi latenti ed effetti perversi, in grado di impoverire qualsiasi cosa, anche le migliori. Una sagace furbizia di cui l’Italia ha il triste primato nel mondo. Il protagonista del film, un obiettore di coscienza, svolge il suo servizio presso la comunità “Ismaele” per disabili. La comunità è carente di personale specializzato assunto, e vive molto sull’apporto degli obiettori di coscienza, obbligati ad andare ben oltre i loro compiti, sia per quanto riguarda i turni di lavoro, sia per quanto riguarda le mansioni; gli obiettori nelle situazioni di emergenza si arrangiano come possono, ricoprendo anche profili professionali in modo del tutto improvvisato. È solamente un film? La realtà è un’altra cosa e tutto funziona diversamente? Continua a leggere