Quella del 2017 è senz’altro un’estate nera, come negli ultimi anni ne stanno capitando spesso, purtroppo.
È nera come il colore della cenere lasciata dalle decine di incendi dolosi che stanno deturpando il nostro patrimonio ambientale, una delle rare fonti di ricchezza economica, di salute e di bellezza di questo Paese. Nera come la cronaca quasi quotidiana dei femminicidi che stroncano, in media ogni due giorni, la vita di una persona indifesa, di una risorsa umana unica e irripetibile, non solo per la singola famiglia, ma per l’intera umanità.
Ma è nera anche per diverse altre ragioni: nera come il futuro di molti nostri giovani che accrescono i numeri della disoccupazione (in Italia c’è un neet ogni 5 e un disoccupato ogni 3 giovani), nera come i volti delle migliaia di immigrati che in queste ore sbarcano sulle nostre coste alla ricerca di un’occasione di vita e di coloro che non ce la fanno e annegano nei nostri mari… Continua a leggere