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Incendi, femminicidi e… pubblico impiego

di Patrizia Marzo*

Quella del 2017 è senz’altro un’estate nera, come negli ultimi anni ne stanno capitando spesso, purtroppo.

È nera come il colore della cenere lasciata dalle decine di incendi dolosi che stanno deturpando il nostro patrimonio ambientale, una delle rare fonti di ricchezza economica, di salute e di bellezza di questo Paese. Nera come la cronaca quasi quotidiana dei femminicidi che stroncano, in media ogni due giorni, la vita di una persona indifesa, di una risorsa umana unica e irripetibile, non solo per la singola famiglia, ma per l’intera umanità.

Ma è nera anche per diverse altre ragioni: nera come il futuro di molti nostri giovani che accrescono i numeri della disoccupazione (in Italia c’è un neet ogni 5 e un disoccupato ogni 3 giovani), nera come i volti delle migliaia di immigrati che in queste ore sbarcano sulle nostre coste alla ricerca di un’occasione di vita e di coloro che non ce la fanno e annegano nei nostri mari… Continua a leggere

A proposito di codice etico: il dipendente pubblico che vorrei

di Michelangelo Rago*

timbro“Io voglio fare il posto fisso!”. Così risponde il piccolo (Checco Zalone) alla maestra, che sta chiedendo ai bambini della classe cosa vorrebbero fare da grandi. E’ una delle scene iniziali del recente e discusso film del comico pugliese. Il posto fisso. Una formula secca, sintetica e piena di allusioni che, accompagnata da un riso sghignazzato, riprenderà anche da adulto impiegato della provincia, raccontando tanto dei pregiudizi e dell’immaginario collettivo circa il dipendente pubblico.

Al netto della comicità di Checco, esiste una questione reale di rappresentazione sociale del dipendente pubblico. Hanno contribuito a determinarla le vicende recenti (vedi dipendenti che liquidano la pratica della timbratura addirittura in mutande) ma anche decenni passati a suon di: sindacalismo “esasperato”, enti inutili, spending review impossibili e clientelismi politici all’occorrenza. Da questi sono scaturite etichette infamanti di: assenteista, fannullone, intoccabile, se non perfino raccomandato nei casi più estremi. Continua a leggere