di Maria Tindara Naro*
Il tema della sessualità negli Istituti Penali Minorili è apparso, fin da subito, di difficile approfondimento a causa della scarsa presenza di documentazione in merito, a riprova del fatto che dell’argomento se ne parla molto poco.
Tale materia è, in gran parte, rimossa nel sistema penitenziario minorile italiano ed è importante che se ne parli per affrontare il disagio e superare tabù; appare opportuna una valutazione da parte degli esperti della materia penitenziaria ed un’attenta riconsiderazione del tema contro il silenzio della legge.
Tutto ciò che riguarda la sessualità in una istituzione chiusa si amplifica quando si parla di adolescenza che rappresenta un periodo di importanti cambiamenti fisici, psicologici, affettivi e relazionali. La maggior parte dei ragazzi sottoposti a detenzione negli Istituti Penali Minorili, inoltre, ha già raggiunto la maggiore età e tra loro, soprattutto tra la popolazione nomade, vi sono dei giovani genitori. Continua a leggere