Parlare e governare: le persone con disabilità nel deserto della politica

BLOBQuesto post segue quello di luglio, nel quale si faceva riferimento ai migranti, agli sbarchi e all’assordante silenzio di gran parte della politica italiana di fronte alle continue richieste di aiuto del sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini.

In questi giorni il tema è sempre quello del silenzio. Silenzio dei media in particolare, perchè una delle pochissime trasmissioni che parla delle continue manifestazioni davanti a Montecitorio dell’Associazione Tutti a Scuola è Blob. Sono già diverse le puntate domenicali dedicate a loro e questa del 22 settembre (non ancora pubblicata sul sito, ma presto disponibile tra le puntate della domenica) mi è parsa particolarmente significativa: accanto alle lettere scritte da mamme e papà di bambini con disabilità che non hanno più (o non hanno mai avuto) l’insegnante di sostegno o l’assistenza adeguata a scuola la conversazione con una deputata del PD e con la Presidente Boldrini.

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In questo delicato momento storico, in cui la crisi mangia tutto e tutti, lentamente, non si riescono più ad affrontare i problemi che un tempo erano quotidiano lavoro della politica. All’ordine del giorno sembrano prevalere i problemi dei partiti, quelli che potrebbero restituire stabilità (?), che potrebbero portare rinnovamento (?), che potrebbero tornare ad affrontare i problemi dei cittadini (?), che dovrebbero tornare ad essere votati dai cittadini (?).

Ancora troppi punti di domanda e una sempre più profonda voragine tra ciò che è considerato “tema politico” oggi e ciò che è considerato un argomento “tecnico”, una specie di virus lasciatoci in eredità dal governo Monti, ma che ha le sue radici ben più lontano nel tempo.  E il welfare nel suo complesso oggi dovrà tornare ad essere un tema politico.

Il 26 settembre vi proponiamo di seguire il convegno Costruiamo il welfare di domani, se non ci sarete fisicamente potete seguirci anche su twitter, qui sul blog o sul profilo della rivista PSS #CWD per la diretta.

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