World Social Work Day 2021

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Il 16 marzo si celebra la Giornata mondiale del lavoro sociale (World Social Work Day, WSWD), dal titolo “Ubuntu – Io sono perché noi siamo”.

La Giornata, diventata un’occasione annuale per tutta la comunità professionale a livello internazionale, coinvolge i professionisti nella riflessione sul proprio operato e le sfide future e mira a evidenziare i risultati del lavoro sociale, promuovere i temi della giustizia sociale e della difesa dei diritti umani. Questa iniziativa è nata dalle organizzazioni che aderiscono alla Federazione internazionale dei lavoratori sociali (IFSW).

La prima giornata mondiale è stata celebrata in tutto il mondo nel 2007 e nel 2008, all’incontro generale dell’IFSW in Brasile, le organizzazioni aderenti hanno concordato che le future giornate fossero celebrate a marzo di ogni anno, il terzo martedì, focalizzando un tema specifico. Tuttavia, le origini di questa celebrazione mondiale risalgono agli anni ’80. Seguendo lo spirito della Giornata del lavoro sociale delle Nazioni Unite, la questione di una Giornata mondiale del lavoro sociale è stata nell’agenda dell’Assemblea generale dell’IFSW per diversi anni.

Questo evento ha avuto negli anni sempre più successo ed è oggi considerato un momento clou della solidarietà internazionale e della cooperazione degli assistenti sociali. Ogni anno l’IFSW produce un poster che annuncia la giornata, tradotto in più di 70 lingue, presentato ai governi e affisso nelle bacheche dei servizi sociali in tutto il mondo. Ogni due anni l’IFSW individua un tema di approfondimento, scelto all’interno dell’Agenda Globale per il Lavoro Sociale e lo Sviluppo Sociale (2). L’Agenda, elaborata nel 2010 per il decennio 2010-2020, auspica lo sviluppo di un nuovo sistema sociale capace di tutelare i diritti e la dignità delle persone, migliorare le relazioni sociali, favorire l’autodeterminazione delle persone e delle comunità.

Questi i temi scelti per la Giornata nel decennio scorso:

  • 2012-2014: promozione dell’uguaglianza sociale ed economica
  • 2015-2016: promozione della dignità e del valore dei popoli
  • 2017-2018: promozione della sostenibilità comunitaria e ambientale
  • 2019-2020: promozione dell’importanza delle relazioni umane.

Al tema scelto s’ispirano le molteplici iniziative che università, servizi sociali, consigli regionali e consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali organizzano anche nel nostro paese.

Quest’anno, la Giornata mette in risalto il primo tema della nuova Agenda Globale per il lavoro sociale e lo sviluppo sociale, 2020-2030. Il tema è particolarmente sentito ed anche profondamente legato all’emergenza pandemica che stiamo vivendo. Si tratta, infatti, della filosofia di vita e visione del mondo africana “Ubuntu – Io sono perché noi siamo” che si propone di rafforzare la solidarietà sociale e una connessione globale. “…Ubuntu è stato reso popolare in tutto il mondo da Nelson Mandela ed è generalmente interpretato “io sono perché noi siamo”. Una parola, un concetto e una filosofia che risuonano con il lavoro sociale e le prospettive di sviluppo sociale dell’interconnessione di tutti i popoli e dei loro ambienti”.

Se da un lato, oggi più che mai, i professionisti e le professioniste del lavoro sociale sono chiamati a rafforzare il loro ruolo essenziale di collegare persone e sistemi al fine di co-costruire comunità sostenibili e promuovere davvero una trasformazione sociale inclusiva, dall’altro tutti noi, semplicemente perché esseri umani, dobbiamo riaccendere il nostro profondo senso di umanità e di legame universale con quanto ci circonda.

Note

  1. L’Agenda globale è un’iniziativa comune dell’Associazione Internazionale delle Scuole di Servizio Sociale (IASSW), del Consiglio internazionale per il benessere sociale (ICSW) e della Federazione internazionale dei lavoratori sociali (IFSW).

f.m.

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