di Chiara Biraghi*
Il 18 marzo è una giornata importante per gli Assistenti Sociali e gli studenti in formazione per diventare professionisti del sociale.
Il 18 marzo, in tutto il mondo si festeggia la giornata internazionale del Servizio Sociale, per usare un linguaggio più cosmopolita, si celebra il World Social Work Day.
Quest’anno, ovunque si è deciso, per sfruttare la potenza del web e rimanere in rete di usare l’hastag #WSWD2014, affinché si potesse – in ogni parte del mondo – vedere cosa accadeva “altrove”. Numerosi sono stati i “retweet”, proprio perché ogni input ed ogni riflessione generava un nuovo pensiero. Circolare e condiviso.
In Piemonte si è festeggiato ad Alessandria presso “Palazzo Borsellino” dove si sono incontrati i professionisti e gli studenti dei corsi di laurea Triennale e Magistrale di Servizio Sociale degli atenei piemontesi, Torino ed Alessandria.
Il clima, sin dall’entrata, era gioioso e si respirava un’aria di partecipazione.
Numerosi i sorrisi, le strette di mano e gli scambi di numeri di telefono per rimanere in contatto anche dopo il WSWD.
L’alternanza fra interventi di docenti dei corsi di Laurea ed i lavori degli studenti è stata particolarmente interessante, vedere come, nonostante la differenza di età e di carriere alla base ci sia la voglia e l’amore per una professione che – sicuramente – è stata scelta con consapevolezza.
People have the power
L’energia che gli studenti sprigionavano era palpabile e contagiosa, i video trasmessi hanno catturato i partecipanti fino a sfociare in un canto liberatorio “People have the power” di Patty Smith.
I docenti, più composti e rigorosi, ma la loro presenza ed i loro interventi sono serviti per mantenere “la bussola” ricordare il passato e guardare al futuro, senza dimenticare il presente, con le sue problematiche e potenzialità.
In questa giornata è stato anche festeggiato l’Insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociale della regione Piemonte, che ha rimarcato l’importanza della condivisione e di quanto solo l’unione possa fare la forza per risollevare la comunità professionale da un torpore, che la crisi economica ha – quasi – imposto. Erano presenti numerosi consiglieri e buona parte del direttivo. Un segnale efficace di presenza e di vicinanza, elemento poco sentito in questi anni, ma il sentimento di “abbandono” deve venire meno, perché un Ordine professionale è composto da tutti gli iscritti e non solo dai singoli Consiglieri.
Voci dalla professione che attraversa la crisi
L’intensa mattina ha lasciato poi spazio ad un pomeriggio altrettanto ricco “Voci dalla professione che attraversa la crisi”. Una novità perché, quest’anno, sono stati chiamati a raccolta gli Assistenti Sociali a presentare un loro lavoro o un loro progetto, ed il successo di questa chiamata ha occupato tutto il pomeriggio, colleghi giovani e meno giovani che hanno esposto i loro lavori, i loro progetti e le loro intenzioni, affinché questo periodo di crisi non sia solo debilitante, ma un punto di partenza.
La giornata si è conclusa con “Una testimonianza: la voce dei cittadini utenti” dimostrazione del fatto che professionisti ed utenti / cittadini possono collaborare, possono percorrere la medesima strada per raggiungere l’obiettivo comune, l’esigibilità dei diritti e la partecipazione del territorio.
Ho definito più volte questa giornata importante. Per me è stata davvero importante. Non era la prima che vivevo, ma ogni WSWD ha lasciato qualcosa in me, forse perché negli anni sono cambiata io. Ero studente e mi avvicinavo a piccoli passi, ma determinati alla professione. Sono diventata poi Assistente Sociale e a Torino ho potuto cogliere nuovi spunti e nuovi aspetti per crescere professionalmente. E quest’anno ad Alessandria, come Assistente Sociale e Consigliere dell’Ordine, ho sentito davvero mia questa giornata, un “mio”, però, condiviso e partecipato.
*Assistente sociale e blogger di Pensieri Sociali
#wswd2014 #ilgiornodopo
Altri materiali che raccontano la giornata
Francesca Longobardi, assistente sociale e blogger, in un post sul suo blog su Fanpage.
Su twitter un resoconto fatto di immagini.
Sempre Francesca Longobardi ha costruito lo Storify della giornata del 18 marzo.
Un video di Maria Chiara Bartocci, giovane assistente sociale che “CI CREDE”.
Il #WSWD2014 visto da me, su “Scambi di prospettive” http://t.co/IQJEZzoKUK