Il materiale di questa terza sezione può essere suddiviso in alcuni grandi capitoli, anche se spesso, anzi quasi sempre, i contributi segnalati affrontano più aspetti e tendono a intrecciarsi.
Alcuni contributi di psicologi e psicoterapeuti:
Assistenza sessuale: la nuova frontiera della ghettizzazione?, L.Bizzarri, psicologo
L’amore che ci riguarda, Maria Cristina Pesci
La sessualità è quel che ci rende tutti umani, L.Bizzarri, psicologo
Sessualità, al di la dell’handicap, Piero Stettini, psicoterapeuta
Aspetti sociali e culturali:
Sessualità: inclusivo è ciò che accomuna e ci rende accolti, Maria Cristina Pesci
La sessualità e la banalità del bene, Simona Lancioni
La sessualità e le parole che danzano in punta di piedi, Andrea Pancaldi
Il diritto al corpo, Valeria Alpi
L’amore non ripara, Simona Lancioni
Vogliamo il pane e le rose… ma siamo pronti a coglierle?, Francesca Arcadu
Sessualità e disabilità al femminile, Maria Cristina Pesci
Proporsi come persone speciali oppure no, questo è il problema, Simona Lancioni
Il diritto a non essere ustai, nemmeno per una buona causa, Franco Bomprezzi
Aspetti giuridici e morali:
Disabilità, immaginazione, cittadinanza sessuale, Brunella Casalini
L’assistenza sessuale e la “morale del leopardo”, Simona Lancioni
Circa il dibattito sui media e la storicizzazione del tema:
Sessualità, non siamo all’anno zero, Andrea Pancaldi
Sessualità: la legge dell’annuncio e l’annuncio della legge, Andrea Pancaldi
Handicap e sessualità, la sindrome del Monopoli, Andrea Pancaldi
Gentilissimi,
come già ho commentato in merito all’articolo apparso in Superando il 17 ottobre u.s. “La disabilità, il dibattito sull’assistente sessuale e oltre”, rinnovo i miei complimenti ad Andrea Pancaldi per il suo articolo, interessante in tutti i suoi aspetti, dall’excursus storico a tutti i vari riferimenti per approfondire il tema.
Sono argomenti che hanno bisogno di essere conosciuti e dibattuti, senza irrigidimenti e falsi tabù.
Ho trovato l’articolo veramente utile e che dà la possibilità a chi legge di avere tutto il materiale necessario per formulare una propria opinione..
Oserei dire che Pancaldi è riuscito a entrare quasi in punta di piedi in un argomento molto delicato e difficile e che coinvolge varie figure: i diretti interessati, le parentali, le professionali.
Sono stata un po’ ripetitiva, ma coerente nella riflessione.
M. Teresa Calignano
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