Un progetto a Milano per donne immigrate: Giulia e le sue mamme arabe

foto 1di Francesca Susani*

Ho conosciuto Giulia Zamberletti quando i nostri figli più grandi iniziavano la prima elementare. In maternità per la sua terza figlia, era la mamma sempre presente che aveva un po’ di tempo in più da dedicare alla scuola. Poi è sparita, la figlia più piccola al nido e il desiderio di ritornare a lavorare.
Il suo passato di educatrice, gli studi sociali, la sua cooperativa Cascina Animata… la ritrovo qualche anno dopo con un bellissimo progetto avviato.
La invito a casa per farmi raccontare, arriva tutta trafelata tra la riunione delle medie e un incontro del Comitato di Quartiere a cui deve ancora andare.
Sorseggiando una birra mi parla del suo ultimo progetto: “Assaggi di cultura”.

Tutto è iniziato mentre faceva l’educatrice al Villaggio Barona a Milano alla Casa delle Mamme, nato da un’iniziativa privata e finanziato soprattutto grazie a fondi 285. Lo spazio è in Via Ettore Ponti, un quartiere difficile di Milano dove, grazie al Villaggio, sono già nate diverse iniziative di contrasto al disagio.
La Casa delle Mamme, in particolare, è pensata per dare accoglienza e sostegno genitoriale a donne in difficoltà e famiglie monogenitoriali. Ma l’idea piace, viene incontro a bisogni diversi, e arrivano tutti i tipi di mamme e di famiglie, straniere e italiane.
Si forma un gruppo di mamme arabe, entusiaste per la possibilità di poter uscire e integrarsi un po’ nel quartiere. Sono donne che hanno lasciato il loro paese per raggiungere i mariti, non parlano italiano, non lavorano, conoscono solo la loro comunità.
Giulia capisce che è un gruppo con esigenze diverse, ha bisogno di un’attenzione particolare e organizza degli incontri apposta per loro, durante i quali inizia a dar loro qualche lezione di italiano.
Un gruppetto entra particolarmente in sintonia con Giulia, che matura il desiderio di creare per loro un’occasione in più di integrazione.
Cerca possibili finanziamenti, trova il Bando pubblico per la realizzazione del progetto periferie – bando blu. Integrazione in zona 6 del Consiglio di zona 6 e propone alle sue ragazze un progetto: un gruppo di cucina tradizionale araba, che offra corsi di cucina e catering.
Con la partnership di Casa delle mamme, Cascina Animata e il Comitato Ticinese per Milano, il progetto vince il bando e nasce così Assaggi di Cultura.
La cifra vinta serve, tra le altre cose, a finanziare un corso di italiano mirato sulla cucina, all’acquisto di attrezzatura, all’organizzazione di eventi inaugurativi, alla promozione e diffusione del progetto; lo spazio per i corsi rimane quello della Casa delle Mamme.
Hakima, marocchina, che conosce meglio l’italiano e a cui Giulia affida anche il ruolo di mediatrice linguistica, le due Samah e Nadia, egiziane, sono pronte per iniziare a lavorare.
E i risultati arrivano rapidamente. Un ciclo di incontri di cucina è già partito con successo, un altro sta per partire, è stato recentemente sperimentato un piccolo catering in una casa privata e le cuoche si stanno preparando per un catering di 70 persone già prenotato.

Il progetto è avviato… Chiedo a Giulia quali sono gli obiettivi per il futuro: “L’autonomia di queste donne, lavorativa certo, ma anche organizzativa, e autonomia anche rispetto ai mariti…”
Giulia finora ha sempre accompagnato le donne partecipanti nel percorso di crescita del gruppo, agli incontri, ai corsi. Le lascerà solo quando le vedrà sicure, tranquille nel gestirsi la propria vita in questo nuovo paese che le sta accogliendo.

Informazioni: assaggidicultura1@gmail.com
Insieme – La Casa delle Mamme e delle Nonne. Villaggio Barona, Via Ettore Ponti 21, Milano. Scala D, Piano quinto. Tel. 028134655

 

*Prospettive Sociali e Sanitarie, Irs

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Informazioni su Francesca Susani

Laureata in Scienze Politiche, collabora con l'IRS dal 1996, occupandosi della rivista Prospettive Sociali e Sanitarie, di cui è caporedattore. Come responsabile della rivista segue anche tutto ciò che la concerne, quindi la collana "i Quid", il sito, la versione digitale della rivista, il blog "Scambi di Prospettive". Fino al 2016 ha collaborato, inoltre, per gli aspetti più organizzativi, al Progetto Welforum, Rete per le politiche sociali delle Regioni, delle Province autonome e dei grandi Comuni. Dal 2017 è responsabile del coordinamento redazionale di Welforum.it - Osservatorio Nazionale delle Politiche Sociali, nuovo progetto nato dal precedente Welforum.

Un pensiero su “Un progetto a Milano per donne immigrate: Giulia e le sue mamme arabe

  1. Redazione

    Per rimanere in tema… mi sembra interessante segnalare questo evento previsto a Milano per lunedì prossimo, 6 maggio:

    Percorsi migratori femminili, se ne parla a Milano
    La presenza delle donne immigrate in Italia è un fenomeno dinamico e complesso, a cui è dedicata un’approfondita analisi sociologica nel volume Donne e percorsi migratori. Per una sociologia delle migrazioni, editore Franco Angeli, a firma di Mara Tognetti Bordogna, sociologa dell’università di Milano Bicocca, dove il libro sarà presentato lunedì 6 maggio.
    Ecco il link: http://www.unimib.it/open/eventi/Donne-e-percorsi-migratori-Per-una-sociologia-delle-migrazioni/504910199404459133

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